mercoledì, maggio 17, 2006

LA RIVINCITA DEI TIFOSI ROSSOBLU



da Real soccer

di Giulio Ravedati


Probabilmente la Genova rossoblu avrebbe fatto a meno delle scuse postume di mezza Italia calcistica per la condanna durissima inflitta al Genoa nella passata stagione.

La realtà però dice che la serie C è ancora l’ amara minestra che la gente della squadra più antica d’Italia è costretta a ingoiare. Sarebbe bastato non farsi superare in extremis dallo Spezia per poter, già ora, vantare crediti che, oggettivamente, spettano soprattutto alla città ed alla calda tifoseria rossoblu.

Tra i supporters si stanno infatti già facendo strani calcoli sulle disgrazie altrui sognando una serie A “pulita” nella quale possano trovare spazio, oltre naturalmente al Grifone, altre società blasonate e amiche dei rossoblu come il Torino ed il Napoli.

Auspicare un calcio migliore è doveroso e legittimo ma occorre non perdere di vista l’appuntamento sportivo che vede il Genoa impegnato nei playoff e obbligato ad arrivare fino in fondo.
Mister Vavassori lo sa perfettamente e sta già lavorando sull’aspetto mentale della squadra anche se l’ennesima beffa dello slittamento di una settimana della semifinale con la Salernitana (o chi per essa…..) rischia di complicare i piani di preparazione ad un’appendice che nessuno avrebbe mai immaginato di dover affrontare.
Arrivano comunque buone notizie dall’infermeria che è finalmente vuota e la Società, visto che il periodo di inattività della squadra dalla fine del campionato ai playoff toccherà le tre settimane sta valutando l’ipotesi di far disputare all’undici rossoblu alcune amichevoli.

Sul fronte tifosi, intanto, si sta preparando la trasferta in Campania, all’Arechi, la cui capienza, per aggirare gli obblighi di sicurezza imposti dal decreto Pisanu è stata ridotta a 9.999 posti. Questo, però, è un problema della società granata che tocca marginalmente la Tifoseria Organizzata rossoblu cui spetta, comunque, anche in caso di capienza allargata, il settore ospiti dello stadio campano.

Anche per il ritorno vi sono alcuni problemi legati al fatto che la gara non è inserita nell’abbonamento e in considerazione del fatto che il Genoa ha un numero di abbonati da grande squadra di serie A le lamentele non sono mancate.
La Società, giustamente, ha spiegato che è la Lega di C che organizza i play-off (e decide il prezzo dei tagliandi) e che non può trovare alcun rimedio a questa ennesima, assurda, situazione.
Il patron Enrico Preziosi sta comunque valutando la possibilità di rimborsare in qualche maniera i tifosi che pagheranno i biglietti dei play-off , probabilmente scontando il prezzo dalle tessere della prossima stagione.

Il popolo del Grifone è comunque in fermento e, oltre ad essere animato dal consueto viscerale amore per la squadra, sente che se giustizia trionferà (una volta tanto!!!), potrebbero aprirsi scenari fino a poco tempo fa impensati.
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