domenica, maggio 07, 2006

Xavier Jacobelli




Bologna, 4 maggio 2006 -
Ancora non sappiamo chi sarà il nuovo sottosegretario ai Beni Culturali con delega allo sport nel nuovo governo Prodi. Chiunque sia, la prima cosa che dovrà fare sarà imporre al presidente del Coni di commissariare la Federcalcio, mandare a casa Carraro, fare piazza pulita di un sistema decotto che una volta per tutte deve essere spazzato via. Se, nei piani del Palazzo, questa brutta storia delle intercettazioni telefoniche doveva essere lo strumento per liquidare Innocenzo Mazzini, qualcuno ha sbagliato i calcoli. Sia perchè a mano a mano che filtrano le indiscrezioni, la "colpa" del vicepresidente federale sarebbe stata quella di esprimere giudizi durissimi sul conto del suo Numero Uno. Sia perchè lo stesso Numero Uno ha altre gatte da pelare, come dimostra l’inchiesta sui bilanci federali aperta da Guariniello, di cui riferisce Giulio Mola nel suo dettagliato resoconto. Per non parlare della ritardata mossa Collina, designato a far parte della commissione Uefa al posto di Pairetto. Al quale mai e poi mai Carraro avrebbe dovuto affidare l’incarico europeo dopo la disastrosa gestione delle designazioni in tandem con Bergamo. Pairetto è l’anello debole della catena e ha già pagato in sede Uefa le numerose telefonate con Moggi sul tema arbitri stranieri nelle coppe europee, intercettate dall’implacabile Guariniello che le ha subito trasmesse a Nyon. Anche per evitare il rischio che prendessero polvere a Roma. Sì, perchè Carraro ci dovrebbe spiegare come mai il plico del giudice torinese gli è stato consegnato il 13 marzo e ci sono voluti quasi due mesi perchè finalmente scoppiasse il bubbone. Carraro ci deve spiegare che fine hanno fatto le intercettazioni telefoniche sul calcioscommesse 2005, trasmesse quattro mesi fa dai magistrati genovesi alla giustizia sportiva che ha massacrato il Genoa e solo il Genoa. Carraro ci deve spiegare che cosa risulta alla giustizia sportiva dell’inchiesta sulla Gea, delle durissime accuse di Gaucci. Per favore, faccia in fretta, prima che arrivi il commissario.
Xavier Jacobelli
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3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Buonasera appena saputo dello scandalo ho pensato a lei,a quello che ha sostenuto sempre e alle conseguenze derivate dalle sue
affermazioni. Complimenti! Forza GENOA

sabato, 13 maggio, 2006  
Blogger gra said...

Grazie per i complimenti anche se la soddisfazione, come può immaginare, è magra e lascia l'amaro in bocca...sempre forza Genoa!

domenica, 14 maggio, 2006  
Anonymous Anonimo said...

Cosa ne pensa? :
"Fatte salve tutte la pendenze penali e civili delle persone e delle società
coinvolte, gli eventuali risarcimenti e
le condanne sportive personali ecc. per non penalizzare ulteriormente le
tifoserie e umiliare il CALCIO,
credo che sarebbe opportuno indire un ANNO ZERO con un colpo di spugna su
questi due ultimi campionati.
Definire regole ferree (utilizzando magari i parametri Uefa sul tetto
ingaggi, sul numero di giocatori
nella rosa,sui giovani obbligatori, sul vivaio ecc.)e pene sicure.
Scegliere 56 squadre secondo le potenzialità, le strutture, la storia
sportiva ecc,
28 per la serie A e 28 per la serie B.
Per entrambi le categorie :
due gironi da 14 squadre
Gironi finali a 4 per lo scudetto,e per definirei posti in champion's ,l'
UEFA, le retrocessioni,le promozioni e l'esatta
graduatoria dal primo al 4°, dal 5° all'8° ecc.(Il piazzamento in
graduatoria darà diritto ad un "bonus" economico da spendere
la stagione successiva o definirà la spartizione di una parte dei diritti
televisivi.)
Totale partite giocate 30
12 retrocessioni dalla A alla B (rimangono 16 sq.)
2 promozioni dalla B alla A ( per far ripartire la serie A a 18 sq)
20 retrocessioni dalla B alla C (rimangono 8 sq + 12 dalla A + 2 dalla C per
far ripartire la B a 22 sq.)"

domenica, 14 maggio, 2006  

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