IL GENOA S'ARRANGI!
Quel processo farsa al Genoa che Rossi deve cancellare
di Xavier Jacobelli
Fra le molte dichiarazioni rilasciate ieri dal Professor Rossi, ce n’è una che vale più di tutte:
“La giustizia sportiva? Ha dimostrato di avere qualche punto di riferimento estremamente ambiguo”. Parole sante. Dentro quell’aggettivo sono racchiuse tutte le contraddizioni di una rivoluzione che non si è ancora compiuta e che ha giudicato in secondo grado gli imputati di Calciopoli con la Corte Federale e il Procuratore Federale nominati durante il regime di Carraro. Curiosamente, Carraro è stato assolto e ora punta pure a farsi togliere la multa di 70 mila euro. Carraro è nel mirino dei magistrati genovesi insieme con l’ex segretario generale della Federcalcio, Francesco Ghirelli. S’indaga nel campo del presunto falso ideologico in atto pubblico. La vicenda si riferisce alla sentenza di condanna del Genoa davanti alla Caf, emessa nell’agosto 2005 e preconfezionata prima ancora che il dibattimento si iniziasse. Chi gliela restituisce, la giustizia al Genoa e ai genoani, sbattuti in serie C?
Se il metro di Calciopoli fosse lo stesso usato per il Grifone, altro che patteggiamenti con l’arbitrato del Coni per evitare il ricorso al Tar. Invece no.
Il Genoa s’arrangi: è tornato in B fra stenti e sofferenze inenarrabili.
Il minimo cui avrebbe diritto sarebbe un altro processo.
Serio, vero, giusto.
.
di Xavier Jacobelli
Fra le molte dichiarazioni rilasciate ieri dal Professor Rossi, ce n’è una che vale più di tutte:
“La giustizia sportiva? Ha dimostrato di avere qualche punto di riferimento estremamente ambiguo”. Parole sante. Dentro quell’aggettivo sono racchiuse tutte le contraddizioni di una rivoluzione che non si è ancora compiuta e che ha giudicato in secondo grado gli imputati di Calciopoli con la Corte Federale e il Procuratore Federale nominati durante il regime di Carraro. Curiosamente, Carraro è stato assolto e ora punta pure a farsi togliere la multa di 70 mila euro. Carraro è nel mirino dei magistrati genovesi insieme con l’ex segretario generale della Federcalcio, Francesco Ghirelli. S’indaga nel campo del presunto falso ideologico in atto pubblico. La vicenda si riferisce alla sentenza di condanna del Genoa davanti alla Caf, emessa nell’agosto 2005 e preconfezionata prima ancora che il dibattimento si iniziasse. Chi gliela restituisce, la giustizia al Genoa e ai genoani, sbattuti in serie C?
Se il metro di Calciopoli fosse lo stesso usato per il Grifone, altro che patteggiamenti con l’arbitrato del Coni per evitare il ricorso al Tar. Invece no.
Il Genoa s’arrangi: è tornato in B fra stenti e sofferenze inenarrabili.
Il minimo cui avrebbe diritto sarebbe un altro processo.
Serio, vero, giusto.
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