sabato, aprile 14, 2007

Volantino nella Nord




"Salviamo la Nord" In questo momento come in altri quando il Genoa è in pericolo, i suoi
tifosi si stringono intorno al simbolo del Genoa: la Gradinata Nord, quella che da 112 anni
non tradisce mai. Ora leggi che vogliono ridurla ad un palco da opera dimenticando che
una legge non può uccidere una leggenda, uno dei più grandi fenomeni aggregativi della
città fucina di idee, iniziative sociali ed umanitarie. L'altare maggiore del tempio della
storia del calcio, insomma il 12° uomo in campo, che incute rispetto e timore negli avvesari,
sta per essere soffocata dalla burocrazia destinata all'omologazione. Bene a tutto questo noi
non ci stiamo, riteniamo incostituzionale tutta la legge, ma ci saranno altre sedi per questo;
quello che possiamo fare ora è lottare per mantenere accesa la fiammella del nostro modo di
vivere il calcio e non di assistervi. I gruppi della Nord hanno deciso di non richiedere
autorizzazioni xchè nessuno dei nostri striscioni è volgare, razzista o offensivo e le bandiere
sono da sempre il vanto della nostra tifoseria, cosi' come le coreografie che per il legislatore "
devono essere concordate e approvate dalla Questura e devono terminare all'ingresso delle
squadre in campo". No fratelli noi non ci siamo. E' ora di cominciare a lottare e ricordiamoci,
che qando siamo stati uniti abbiamo sempre vinto. Salviamo la Nord e il nostro modo di afre
il tifo che, come si è capito a La Spezia, fa la differenza. Da oggi quindi metteremo in cantiere
una serie di iniziative nella legalità, ma con la forza e la convinzione di poter cambiare le cose.
Fratelli il nostro è un popolo in marcia che vuole tornare a casa e vuole farlo con dignità, con
le bandiere al vento e soprattutto salvare quella leggenda che già fece innamorare i nostri padri,
quella leggenda che queste nuove leggi vorrebbero distruggere, quella leggenda che noi
vogliamo
trasmettere cosi' ai nostri figli.

Gradinata Nord
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